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Tag: lavoro

Ancora sincronicità

Ancora sincronicità

Dopo qualche giorno trovo il tempo per aggiornare il blog. Questa mattina la vita mi ha nuovamente offerto materiale in abbondanza per riflettere sul fenomeno della sincronicità. Cominciamo la narrazione dal principio. Sono stato incastrato in una serie di seminari per gli amici di Evja sui temi dell’intelligenza artificiale e altre avvincenti tematiche di stretta attualità di cui sono relatore unico. Ad assistere al seminario, oltre alla platea di insegnanti, giovani adolescenti e altri astanti, figuravano anche due educatori pronti…

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Viviamo per lavorare o lavoriamo per vivere?

Viviamo per lavorare o lavoriamo per vivere?

Viviamo per lavorare o lavoriamo per vivere?La vexata quaestio che non tramonta mai. Io sono un ingegnere, questo mi offre una prospettiva privilegiata sulle dinamiche lavorative del belpaese. Pur occupandomi molto poco di ingegneria (ma anche questa affermazione non è del tutto vera), vanto un affaccio agevolato sul mondo del lavoro a mezzo dei miei (ex) colleghi che tre mesi prima di conseguire il titolo avevano già patito la sorte in dote a tutti i discepoli della tecnica: emigrare. Non…

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Non trasformate gli appuntamenti in colloqui di lavoro

Non trasformate gli appuntamenti in colloqui di lavoro

Non trasformate gli appuntamenti in colloqui di lavoro. Si perde la genuinità dello stare insieme. Specialmente superata una certa età, noto nell’altro sesso la repellente tendenza a indagare l’estetica piuttosto che l’essenza. Sarà la fretta di sistemarsi o la legittima volontà di preservarsi dall’ennesima delusione amorosa, sta di fatto che ormai gli appuntamenti hanno assunto sempre più i contorni di colloqui di lavoro. Ormai il copione è imbarazzante: si rompe il ghiaccio con una battuta, si chiacchiera, si ordina da…

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Scuole, Dunkirk e dottorati

Scuole, Dunkirk e dottorati

Parlando con un amico mi sono tornate alla mente le parole del mio docente di Fisica, tale Paolo Silvestrini, di cui tuttora serbo affettuoso il ricordo. Uomo affatto peculiare, nel corso delle lezioni soleva perdersi in lunghe ed elaborate digressioni filosofiche. Sono certo che lui abbia completamente rimosso la mia esistenza, sebbene fossero occorse certe curiose vicende che dovettero senz’altro valermi le sue attenzioni. Quando gli si poneva una domanda, sovente accadeva che con malcelato compiacimento quegli replicasse “qual è…

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