L’uomo è per il mistero
La differenza tra l’adulto e l’infante è lapalissiana. Quando noi ci interroghiamo apertis verbis sulla questione, emerge a tutta prima l’alterata struttura anatomica. La risposta non riesce però soddisfare. La domanda reclama una risposta più dettagliata. Immaginando tuttavia di porre il medesimo interrogativo ad un infante, la sua risposta convergerà sulla differente fisicità occorrente tra lui stesso e il generico adulto, e probabilmente esclusivamente su quella. Questo non perché il bambino manchi di profondità verticale, che anzi l’adulto tende a…