Ave tempo (il potere del ricordo)

Ave tempo (il potere del ricordo)

Ave tempo,
tu che d’oblio storie e colori
santi ed eroi
tempestoso véli
chi scampa le fauci ferme
che già nutrivi
prima che l’uomo udisse verbo?
chi ti piega?
l’uomo ti vince
l’uomo savio che scorto il mondo
cavaliere di re
apprende la danza
che morte fugge e a vita aspira.
dentro sé, alfiere e predone
scorge infine bambino che fu
egli parla e intende
la beffa che iddio
approntò al tiranno
tu tempo
solo vivendo
fugace e sordo il ricordo che nutre
crepitante il cuore.
ricordo è morbo e cura
cura al principe
morbo al servo
giaci sconfitto
dal cuore dell’uomo
tempo tiranno.

Per M.

Condividi questo articolo :)
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Commenta per partecipare alla discussionex